Lucia Coppola - attività politica e istituzionale | ||||||||
Legislatura provinciale
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Comune di Trento
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Trento, 9 dicembre 2014 Premesso che ─ tutti abbiamo appreso da un articolo del quotidiano L'Adige apparso il 5 dicembre u.s. dell'intenzione di installare una fila di 29 tralicci ad alta tensione (132Kv) alti non meno di 30 metri, che dal Doss S. Rocco attraverseranno tutta la fascia pedemontana della Marzola, Pramarquat, Busa dele Piate, Casteler verso il Cimirlo, Susà e la Valsugana, ─ che l'opera, che avrà un costo di 17 milioni di euro, avrebbe lo scopo di sostituire gli attuali elettrodotti che passano vicino agli abitati di Cognola, Mesiano, Centro Storico, potenziando la rete e aumentando potenzialità ed efficienza, ─ che il progetto di Terna, proprietaria della rete nazionale di Energia Elettrica ad alta tensione, si rifà ad un accordo sottoscritto nel 2010 dall'allora Presidente del Consiglio provinciale Lorenzo Dellai, ─ che si tratta di un opera altamente impattante dal punto di vista paesaggistico, che comprometterebbe in modo irreparabile l'ambiente e il territorio sul quale andrebbe ad insediarsi e l'equilibrio delicato di un ecosistema consolidato, arrecando gravi danni alla flora e alla fauna, ─ che il danno al patrimonio boschivo della zona sarebbe devastante in quanto ogni traliccio prevederebbe un taglio di legname di almeno 400 mq per non parlare del taglio complessivo tra un traliccio e l'altro, ─ che l'argomento è stato inserito all'ordine del giorno dei Consigli Circoscrizionali di Povo, Ravina, Argentario, Villazzano e Centro Storico, approvato per ora dal Consiglio di Povo con la richiesta di qualche rassicurazione legata agli Usi Civici, ─ che in seguito a tali passaggi l'Amministrazione Comunale potrà procedere con la Valutazione di Impatto Ambientale, ─ che la stessa Valutazione dovrà essere espressa dalla Giunta provinciale, sentito il Comitato per l'Ambiente che a sua volta ha coinvolto gli Enti Locali (comuni di Trento, Civezzano, Pergine, Baselga di Pinè e Vignola Falesina). Tutto ciò premesso, si chiede al Sindaco e agli Assessori competenti: 1. come mai il Consiglio Comunale di Trento non è stato sin qui interessato alla vicenda; 2. perché eventi di tale portata vengono posti all'attenzione dei cittadini e dei consiglieri dagli organi di stampa e non discussi e affrontati nelle sedi appropriate che evidentemente non sono solo i Consigli Circoscrizionali; 3. perché non se ne è parlato in commissione ambiente, in commissione urbanistica o in altra commissione interessata all'argomento; 4. se è previsto un passaggio illustrativo e conoscitivo dell'intera vicenda nelle opportune sedi comunali: costi/benefici, bilancio ambientale di un opera di tali dimensioni e portata; 5. se è richiesto il parere delle commissioni comunali competenti e del Consiglio Comunale nel merito della vicenda; 6. se il Comune di Trento ha valutato gli esiti devastanti che tali installazioni avranno anche a livello paesaggistico sul proprio territorio; 7. se non si ritenga di andare a proporre un eventuale interramento là dove possibile. O, in ogni caso, proporre soluzioni le più idonee per la riduzione del danno. 8. Infine, se l'opera è veramente necessaria, stante anche i costi elevatissimi. Si ringrazia per ogni delucidazione. Lucia Coppola
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LUCIA COPPOLA |
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